Stiamo lavorando a un nuovo corso e-learning sulla sostenibilità aziendale.
D’altronde è logico: questo è l’argomento principe di questi ultimi mesi (se non anni). Ed è un argomento di effettiva importanza per il mondo aziendale. Non voglio parlare qui dell’importanza della sostenibilità e di come va approcciata in azienda, ma mi piace illustrare come abbiamo approcciato la progettazione di un corso e-learning sulla sostenibilità.
Sono 4 i passaggi per un’efficace formazione sulla sostenibilità
In che modo bisogna migliorare le competenze dei dipendenti per raggiungere un obiettivo di sostenibilità?
Come assicurarsi che capiscano quanto sia importante?
Enuncia il tuo impegno per la sostenibilità
Diamo allora per scontato che tutto il mondo imprenditoriale sta approcciando il problema e quindi le aziende stanno raccogliendo la sfida di fissare obiettivi di sostenibilità ambiziosi e di grande impatto.
Per raggiungere questi obiettivi, occorre in primo luogo aiutare i dipendenti ad adattarsi e costruire una mentalità sostenibile. Bisogna coinvolgere tutti in modo che sappiano come svolgere un ruolo e quanto sono importanti per aiutare la struttura a raggiungere “impatto zero”. In poche parole, le risorse devono essere collaborative.
La progettazione dei corsi, quindi, deve assumere questo obiettivo: migliorare le competenze dei lavoratori in materia di sostenibilità, e in particolare incoraggiare a sviluppare modalità di lavoro sostenibili.
Come dicevo, sono 4 i passaggi da prendere in considerazione.
1. Il tono generale deve essere positivo, deve attirare l’attenzione e motivare!
In primo luogo occorre iniziare con il “perché”. Coinvolgere i lavoratori spiegando l’impatto di una mancato impegno nella sostenibilità. Importante è includere messaggi positivi sull’impatto che si raggiunge quando un’azienda, anche piccola, agisce concretamente.
Penso che sia bene concentrarsi su due aspetti del “perché”, quando si costruisce la motivazione all’inizio della formazione sulla sostenibilità:
l’impatto sociale e l’impatto aziendale del cambiamento climatico.
2. Rendere chiaro l’impatto sociale
L’impatto sociale attiene a ciò a cui i lavoratori potrebbero già avere considerato nelle loro vite personali. Il cambiamento climatico è un punto di discussione molto comune e influisce su tutti gli aspetti della nostra vita. Quindi i dipendenti potrebbero già essere fortemente coinvolti e disposti a partecipare a qualsiasi cambiamento positivo.
Richiamare l’importanza delle questioni che riguardano l’intera società aiuta a costruire la motivazione e a desiderare di saperne di più. Questo pensiero più ampio può essere davvero profondo perché va oltre gli individui e l’organizzazione.
Ovviamente le persone vogliono lavorare in un ambiente sicuro e proteggersi dai pericoli. La formazione sulla sostenibilità si basa sulla stessa volontà di far parte di azioni e cambiamenti positivi, a vantaggio dei dipendenti e per il bene comune di tutti.
3. Enfatizzare l’impatto sul business
Mentre alcuni degli impatti sulla società possono essere immediatamente familiari, l’impatto sul business aziendale potrebbe non essere così chiaro per tutti.
Molte aziende riconoscono che per rimanere rilevanti nel futuro mondo degli affari occorre soddisfare le esigenze dei clienti. Dalla COP27 (il più importante incontro globale delle nazioni mondiali per affrontare il tema del cambiamento climatico), è lecito ritenere che anche molti clienti stiano cercando di essere più sostenibili. Le organizzazioni quindi devono soddisfare queste aspettative per continuare a fare affari con loro.
Esistono statistiche su come le pratiche sostenibili possono aiutare le aziende nei loro profitti. Statistiche che ovviamente possono essere di grande impatto quando occorre coinvolgere e persuadere i team.
4. Essere specifici e pertinenti
Diciamo che a questo punto, i dipendenti sono coinvolti e vogliono agire, ma hanno bisogno di sapere come.
Ovviamente c’è bisogno di azioni specifiche che aiutino ad avere il maggior impatto possibile. Bisogna includere azioni che coinvolgano:
- Chiunque in qualsiasi ambito
- Tutti nell’attività aziendale principale
- Ruoli specifici dell’attività principale
Quindi è importantissimo coinvolgere tutti.
Disponiamo di una vasta gamma di informazioni a cui attingere per formare i lavoratori: la ricerca di opportunità per ridurre l’emissione di carbonio negli edifici; utilizzare energia verde; migliorare l’efficienza.
Quali azioni specifiche deve prendere in considerazione l’azienda su base giornaliera? Questo aiuta a rendere rilevante e concreta la formazione sulla sostenibilità.
Potrebbe essere il modo in cui vengono approvvigionati i materiali per la creazione dei prodotti, oppure si potrebbe prevedere lo sviluppo di una nuova ricerca relativa al settore. È così che si inizia a dare vita ad una strategia aziendale unica e sostenibile.
Sai come misurare e rendicontare le tue emissioni Scope 1, 2 e 3? Che cosa sono?
Migliorare le competenze dei lavoratori nelle emissioni dirette (Scope 1) e indirette (Scope 3) può aiutarli ad avere una visione a 360 gradi dell’impatto di ogni azione all’interno della catena del valore dell’azienda. Inoltre, questo aiuterà a costruire una mentalità sull’importanza delle piccole azioni che possono fare la differenza.
Infine, racconta storie
Bisogna rendere la narrazione avvincente e realistica includendo azioni (grandi e piccole) che sono già state intraprese nell’organizzazione o settore per mostrare cosa è possibile fare.
Si può pensare ad utilizzare questi 4 passaggi per presentare esempi di vita reale:
1. La sfida
2. Che azione abbiamo intrapreso?
3. Cosa è cambiato?
4. L’impatto
Questo è il tipo di progettazione che abbiamo pensato per sviluppare un corso in e-learning sulla sostenibilità ambientale. Se hai suggerimenti o vuoi scambiare qualche idea sulla progettazione e-learning, fatti sotto! Accettiamo volentieri scambi di idee.
Nazario De Mori