Non è più una novità che le esigenze del lavoro stiano cambiando, sia che si tratti di adattarsi a un ambiente remoto, a un ambiente ibrido, di costruire organizzazioni più diversificate eque e inclusive, o trovare nuovi modi per migliorare la produttività.
Tutto questo cambiamento non è solo una questione di forma: ha impatto sui lavoratori e sulla loro capacità di eccellere.
Tenere il passo con il cambiamento costante è una sfida importante è faticosa.
Quasi nove dirigenti su dieci affermano che le loro organizzazioni hanno carenze in alcune competenze. O si aspettano che dovranno svilupparle entro i prossimi cinque anni.
Non parliamo soltanto di competenze tecniche.
Le competenze relative alla leadership, al lavoro di squadra, alla comunicazione, alla produttività e al benessere sono fondamentali per le prestazioni di ogni dipendente.
Non ha più senso chiamarle “soft skills”, come se rappresentassero un insieme meno importante di competenze.
Ecco perché adesso si è cominciato a chiamarle “Power skill“?
I manager del settore Learning e delle risorse umane concordano sul fatto che queste competenze sono ciò che consente ai lavoratori di avere più potere (power) sul posto di lavoro. Il potere di collaborare, il potere di comunicare efficacemente, il potere di guidare i colleghi.
Le power skills sono sempre state una parte importante dell’apprendimento sul posto di lavoro, e la loro importanza è cresciuta più velocemente, visti i cambiamenti che i lavoratori hanno dovuto fronteggiare negli ultimi anni. Consentire ai dipendenti di sviluppare power skill relative alla comunicazione, alla collaborazione, alla leadership e al change management è fondamentale per costruire un business agile e una forte cultura aziendale.
Quando si tratta di sviluppare progetti di formazione per le aziende, crediamo che queste competenze debbano essere all’interno di un programma. Sono competenze fondamentali di cui tutti i dipendenti hanno bisogno, che si tratti di un ruolo finanziario, tecnico, amministrativo, commerciale o di marketing.
Quindi addio soft skills. Benvenuti nella nuova era delle POWER SKILLS
Ma quali sono queste Power skills?
Includiamo in questa categoria
- Comunicazione & teamwork
- Leadership & management
- Produttività & collaborazione
- Sviluppo personale & wellness
Queste power skills permettono alle aziende di essere a prova di futuro.
L’esperienza che viviamo ogni giorno ci mostra quanto siano richieste queste competenze. Abbiamo visto una crescita a tre cifre, nel corso dell’ultimo anno, in programmi formativi riguardanti argomenti come produttività in ambienti ibridi, leadership e sviluppo personale.
E vale la pena notare che la domanda riguardante temi come la diversità e l’inclusione, il pensiero strategico, le capacità di ascolto, e la gestione del tempo è cresciuta esponenzialmente negli ultimi quattro anni. Certo la pandemia ha avuto un ruolo importante nel loro sviluppo, ma ci aspettiamo che la tendenza alla crescita nei prossimi anni sia anche più marcata.
In un mercato del lavoro più automatizzato, digitale e dinamico, tutti i cittadini trarranno beneficio dall’avere una serie di competenze fondamentali. Si tratta infatti di costruire abilità che non possono essere sostituite da macchine.
Insomma, indipendentemente dal settore, dall’occupazione o dalla regione geografica, ogni lavoratore ha bisogno di un insieme fondamentale di power skill che consenta loro di:
Aggiungere valore a quello che può essere fatto da sistemi automatizzati e macchine intelligenti
Operare in un ambiente digitale
Adattarsi continuamente a nuovi modi di lavorare e nuove tecnologie
E se poi vi dicessi che dobbiamo pensare anche alle Tactical skills?
Vabbeh di queste ne parliamo la prossima volta.
Nazario De Mori